Il 22.4. si festeggia la liberazione di Niguarda (a Milano), e siccome quest`anno alla festa Niguardese era presente anche il banchetto con i fumetti autoprodotti dalle/gli allieve/i della scuola di fumetto ("quella del castello"), ecco alcune foto. Poi, la giornata e la festa (flyer) erano bellissime, e gia` il posto lo e` di suo – un`oasi di vita/vivibilita`/bellezza in mezzo al griggiore ronzante di Milano. Sta diventando una giungla fiorita, ed in mezzo a tutto cio` fioriscono anche le varie attivita`. La giornata – in breve – tanta gente, tanto entusiasmo, la creativita, e la musica, e i colori, e i vestiti, e i libri, e i fumetti, e le tazze colorate, e le bici, e le/i ciclisti, e quantaltro.
[22 of April is when the day of liberation for the neighbourhood of Niguarda, Milan is celebrated. Here is a 'festa' with music, bycicles, a little diy market, and many colors. A wonderful place, with a garden that is becoming a little blooming jungle in the midst of all that concrete! I was there with a little stand of diy comics made by the students at a school of comics that I attend. And here are some photos.]
E adesso le foto.
Quando ho citato le frasi
“É apprezzabile che un professore insegni a programmare con stile. É meno apprezzabile quando questo professore ti costringe ad usare il suo di stile.”
dal paradox.noblogs
avevo, ok, bisogno di sfogarmi…
La realta`, chiaramente, e` piu` complessa.
Certo che apprezzo la critica costruttiva piu` che i complimenti inutili.
Sicuramente ritengo che (spesso) sono pronta ad affrontare i miei limiti.
Chiaro che e` difficile per un insegnante allo stesso tempo appunto insegnarti ma insegnarti ad essere te stessa, cioe`, anche un insegnante e` sopratutto se stesso e da questo come fa a prescindere?
E poi… cioe`… ok, subentra l`ego.
Anche il mio.
Quindi, niente, un grazie a tutt* le/gli insegnanti che mi hanno mai insegnato qualcosa:)
Grazie mono e mi aggrego anch`io ai tuoi ringraziamenti, grazie a tutta la gente che ha partecipato al pomeriggio/serata al giardino ciclabile:)
bhe..
complimenti per il posto e per l’evento.
massimo rispetto per chi si sbatte per creare cose in citta’ che permettono sempre meno e logorano sempre di piu’, “ciclando” sempre di meno e “grigendo” ogni cosa.
stima da sotto la mole
;-)))
Gia`, gia`,:)
grazie ovviamente anche ai nostri favolosi models:)
chiunque ed ovunque loro siano:))
ah hai un blog anche tu, mega?
carino…
Sai che “paradosso” ossia paradox e` una delle mie parole preferite? Del resto, in un universo fatto cosi`… Hai presente “cio` che e` veramente incomprensibile e` che l`universo sia comprensibile”? Dovrebbe averlo detto Einstein. Albert Einstein. Quello della relativita` insomma. Scherzo, so che ne sai assai piu` di me.
E poi, le foto del mare…
Aaaaah…
Ti direi strunzu se non ci fosse che fra poco ci vado anch`io… Dopodeche noi portiamo il mare nell`anima, ne sono certa ormai. Chi ci nasce. E chi si scopre. E chi lo diventa. E chi. E chi.
E poi, grazie anche per le parole sante sul tuo blog:
“É apprezzabile che un professore insegni a programmare con stile. É meno apprezzabile quando questo professore ti costringe ad usare il suo di stile.”
De-ci-sa-mente.
Va, che vado a disegnare. Va. Se trovo il coraggio:)
La prima foto mi ricorda qualcuno… :))
Grazie:))
Molto bello 😀