Finalmente metto sul blog anche due tavole "finite" che ho fatto alla scuola quest`anno.
Le virgolette intorno alla parola "finite" sono li` perche` quest`anno non sono contenta di nessuna tavola e faccio enorme fatica a considerarle finite.
Vabbe` si impara (anche) sbagliando.
[Here are 2 pages of comics I did at the school of comics. It is ever more difficult to consider something really "finished". But oh well, I draw, I err, I learn. ]
LE 2 TAVOLE
La prima delle tavole, "quella del tipo del bar", e` autoconclusiva, 1/1, e non penso esiga delle spiegazioni ulteriori. E` un esercizio di inchiostrazione, per i "bianchi e neri" e l`uso di.
La seconda e` un`esercizio di sceneggiatura, ossia fa parte di un`esercizio di sceneggiatura, ed e` la tavola 3 di 4 del addattamento di un film. Le quattro tavole si chiamano "Elsi vs. Mostro", e segnano la nascita di Elsi F. come personaggio. Non preoccupatevi, la ragazza e` tostissima, se la cavera` benissimo, vincera` tutte le battaglie e viaggera` tra le dimensioni. La sua idea-guida? "Chi non mi adora, mi annoia". Scherzo, ma non troppo.
[The first page is an inking exercise, to practice the use of the black and the white.
The dialog goes
"- Tonight we`re not going to pay for you as well!
– And tomorrow I`ll call… not for the money. I just really wanna hear…
– What excuse you come up with…
– This time!
– Aaaah I finally…
– get it! It`s an excuse that you want?
– BBUURP!
– Oh, just let go of him and come in where it`s warm.
– Anyway…
– Just what I needed the first thing in the morning, this idiot."
The second is an exercise in scriptwriting, an adaptation of a movie, and the birth of a female character Elsi F. who I am now developing further and in different ages. One thing is certain, she is tough, and she does win. In this episode and in others. Lives many adventures and travels, even through dimensions. We`ll see where she takes me.]
Grazie per aver preso tempo di riflettere e scrivere:)))))
Vediamo un po`. Per quanto riguarda i balloon ho sempre agito d`istinto e sul momento. Quelli che tu dici stile Mattotti :))) mi sono rimasti dal leggere GiPi in realta` (che magari, a sua volta, chi sa…), quasi per osmosi, per dire… Cioe` mi sono entrati nel immaginario e adesso mi vengono spontanei. A me danno l`idea di una conversazione piu` quotidiana, un po` anche distorta, sovvraposta, come dici. Quasi come se le parole fossero un po` trascinate via dal vento e poco ascoltate, anche. Boh, ci pensero`. Grazie per avermi riportato all`attenzione questo aspetto.
Invece sulla dolorosa questione delle anatomie in effetti ho ancora molto da imparare, sara` anche per quello che ai balloon non ci penso ancora tanto e me li lascio dipendere dal umore. Cioe` quest`anno sarebbe il caso concentrarmi appunto sulle anatomie, ambienti, e anatomie negli ambienti. Allegria, eh:)))) Ma sarebbe il caso. Uffaaaaa.:)
Ma si, che mi lamento a fare:)) e solo il disegno, mica fa male:> 🙂 eh 😀 🙂
Ancora grazie.
Perply
Solo qualche commento sui balloon:
mi piace l'”Elsi” frammentato nelle due vignette che si formano l’una dall’espansione dell’altra: rende proprio l’idea;
non mi piace invece lo stile di balloon allungato (Ã la Mattotti, per intenderci) che si vede nella prima tavola (ma forse vuole esprimere il tipo di conversazione sovrapposta e solipsistica).
Ah forse e’ un tantino innaturale la posizione del braccio che brandisce il telefono.
Sottolineo che qualsiasi commento,
dalle critiche ai complimenti,
dalle riflessioni alle poesie,
dalle cose che c`entrano di piu` a quelle che meno
o per niente…
insomma e` tutto apprezzattissimo:)
adoro trovare dei post commentati
grazie:)
+interazione