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Lesson 1 – Listen carefully and repeat after me – nessuno nasce "imparato". E questo a maggior ragione per quanto riguarda l’arte e scienza dell’anatomia. Semplicemente – InMyHumbleAndNotSoHumbleOpinion – l’anatomia sottintende cosi` tante cose – e i volumi, e i muscoli, e le ossa, e i movimenti plausibili, e la recitazione, e poi i panneggi sopra, e poi lo spazio intorno, e poi i dettagli che rendono tutto piu` vivo… Ci sono cosi` tante cose da sapere che difficilmente ci puo` venire spontaneo. Chiaro, chi e` il "tipo" piu` visivo e gli viene spontaneo osservare attentamente intorno a se, e` privilegiato. Ma sono convinta che non basti. La stragrande percentuale del necessario per imparare l’anatomia e` il sudore cioe` il lavoro. Punto.
[Uno dei studi di struttura che faccio per l`esercizio Kinart. Non ho ancora imparato a disegnare il manichino per l’intero ma ci sto arrivando, adesso che finalmente mi impegno come si deve.]
Sul metodo giusto per imparare l’anatomia ci sono piu` scuole di pensiero, e io non ne escludo nessuna neanche quelle piu` contradditorie tra loro -cerco di fare una mia sintesi. Quindi cerco di seguire gli insegnamenti dei miei prof alla scuola di fumetto (quali non sono per niente responsabili per gli errori che combino di mio), i consigli di Andrew Loomis nei suoi libri, altri libri, il forum di Kinart con una bellissima sezione di esercizi, ecc. Disegno i "manichini", faccio la copia dal vero, studio le foto, analizzo i muscoli e le ossa ecc., e pian piano imparo.
Sono anche contenta quando mi fanno capire dove faccio gli errori di anatomia, nei miei disegni. L’unica cosa e` che voglio sottolineare e` – se sbaglio non e` perche` il mio metodo e` sbagliato, anzi e` un work in progress, e probabilmente lo sara` sempre. Ok, neanche perfetto lo e`. Ma una cosa va capita se no a disegnare non si impare- gli errori fanno parte del gioco. Si impara (anche) sbagliando. Come nel calcio, e` facile vedere dalle tribine che "cavolo, ma che combini???". Ma quando sei sul campo con la palla tra i piedi o correndo come un pazzo mentre aspetti che te la passino, non basta sapere le regole e le logiche, e si puo` sempre sbagliare lo stesso, magari facendosi distrarre un’attimo da chi sa cosa, o perdendo l’oggettivita` dopo aver fatto e rifatto un disegno per ore (non lo vedi piu` per quello che e`).
[Una copia dal vero fatta sul tram.]
Il fumetto offre delle bellissimi possibilita` in questo senso, e` complementare al disegno del nudo (rispettabilissimo, interessantissimo, ci mancherebbe) e agli altri esercizi piu` classici. Voglio dire – in una tavola di fumetto devi sviluppare dei personaggi con carratteristiche, abitudini, ecc e devi fargli muovere negli spazi veri o plausibili, fantastici o riconoscibili, e cercando la inquadratura giusta che comunichi quello che volevi dire spesso ti ritrovi a disegnarli dai piu` assurdi, strani e diversi punti di vista. E` un esercizio bellissimo, che per l’anatomia, che per l’osservazione, che per imparare ad apprezzare tutte le sfumature che la quotidianita` ci regala. E poi il fumetto come un linguaggio di comunicazione anche visiva ci aiuta a rinnovare l`approccio alla espressione tramite immagini.
Anzi, consiglio a tutti, anche pittori, artisti concettuali o anche… chiunque.. di sperimentarsi con i linguaggi e dialetti del fumetto, quali al di la dei numeri delle vendite in realta` sono infiniti e ogniuno, soprattutto se per gioco o sperimento, puo` reinventarli. Chiamatelo un racconto breve grafico, chiamatelo poesia scarabbocchiata o scarabbocchio poetico, puo` essere su un fazzolletto di carta o fatto mentre parlate al telefono, ma prendetelo in considerazione. Su questo ci vuole un post a parte quale poi linkero` qui. Quindi se vi interessa ripassate. Se ci metto tanto ricordatemelo.
[Alcune vignette dall’esercizio dedicato al genere "sentimentale". Le correzioni a matita sono state fatte da un mio insegnante e sono proprio di – anatomia, certamente. Sicuramente ci sono anche degli errorri che non ha affrontato questa volta, ma tanto se si va passo per passo imparo meglio.]
[EDIT: Gia`, dimenticavo di sottolineare, chiaro che quelle silhouette fanno … pena e sono da rifare 🙂 ]
E adesso torno a disegnare che questo post doveva essere una cosa veloce e alla fine mi sono allargata uffaaaaaa. 🙂
Questo post e stato scritto e tradotto/riassunto di getto ma gia` ci ho messo troppo quindi non rileggo piu` e se ci sono errori gli correggero` dopo. Grazie per la comprensione. Clickando "Continua" trovate qualche disegno in piu` e i riassunti in inglese e croato.
[This post has been written and translated/summarised in a hurry and I have already taken much more time to do it then I had intended. I will correct it later. Thank you for your understanding. If you click "Continua" you will find a few more drawings and a summary in English and Croatian]
[Ovaj "post" je napisan e preveden/sazet na brzinu i nemam vise vremena da ga doradjujem. Poslije cu ga pregledat i ispravit eventualne greske. Hvala na razumijevanju. Ako clicknete (kako se kaze? bo) "Continua" naci cete jos nekoliko crteza i kratki sadrzaj teksta na engleskom i hrvatskom.]
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